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L'attività didattica si articola in moduli, alla fine di ognuno dei quali, viene accertata la preparazione dei partecipanti.

Le lezioni saranno tenute a L’Aquila con la possibilità di didattica a distanza. Si prevedono momenti espositivi e di discussione in merito ai contenuti affrontati, lavori di gruppo e testimonianze di esperti. È previsto un sistema di tutorato durante le attività in aula, volto a garantire la massima continuità tra il percorso di apprendimento dei partecipanti e gli interventi dei vari esperti.

Il tirocinio formativo pratico e gli stages (pari a 1150 ore, 46 CFU) presso strutture sanitarie pubbliche o private accreditate, enti classificati e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Un Tutor guiderà i partecipanti all’inserimento nei contesti sanitari in continuità con il percorso formativo.

Frequenza

La frequenza è obbligatoria per almeno il 70% del monte ore complessivo previsto di didattica frontale.

Piano Didattico

Il piano didattico comprende attività mono disciplinari e attività di tipo integrato.

1 ANNO

C.I. Elementi di anatomia e fisiologia della motricità (1- Anatomo-fisiologia del controllo motorio; 2-Plasticità neuronale e meccanismi di recupero del danno neurologico) C.I. Neuropsicologia e Riabilitazione (1- Neuropsicologia in riabilitazione; 2- Fondamenti della Riabilitazione Neurocognitiva nell'adulto e nell'età evolutiva: la Facilitazione Corticale ed il Controllo Sequenziale; 3- Gli strumenti della Riabilitazione Cognitiva (problema conoscitivo, ipotesi percettiva, trasformazioni)

C.I. Elementi di neurologia delle lesioni cerebro-spinali e della patologia ortopedica (1-Patologia neurodegenerativa; 2- Patologia infiammatoria, vascolare, metabolica e traumatica; 3-Patologie dell'età evolutiva; 4- Patologia ortopedica)

C.I. La valutazione in riabilitazione (1-Valutazione strumentale del cerebroleso; 2- Metodologie statistiche in Riabilitazione)

C.I. Metodologia della Riabilitazione Neurocognitiva I (1- Interpretazione della patologia: lo specifico patologico del paziente emiplegico; 2- Il sistema funzionale della deambulazione, manipolo-prensione, dell'esplorazione visiva e organizzazione della base d'appoggio; 3- Classificazione degli esercizi per il paziente emiplegico)

C.I. Metodologia della Riabilitazione Neurocognitiva II (1- Plasticità neuronale e meccanismi di recupero del danno neurologico II; 2- La Teoria Neurocognitiva della Riabilitazione: Esercizio Terapeutico Conoscitivo; 3- Il linguaggio come azione, l'aspetto pragmatico del movimento; 4- Gli strumenti della Riabilitazione Neurocognitiva: problema conoscitivo, ipotesi percettiva, immagine motoria; 5-Interpretazione della patologia: il profilo, la cartella riabilitativa per la pianificazione del trattamento; 6-La neurofisiologia incontra la filosofia: intenzionalità, coscienza, consapevolezza, teorie dell'apprendimento motorio; 7-Parlare col malato: studio del linguaggio metaforico e implicazioni riabilitative

C.I. Osservazione Neurocognitiva (1-Interpretazione della patologia: lo specifico motorio della patologia ortopedica; 2-Il sistema vertebrale di relazione; 3-Interpretazione della patologia: il dolore neuropatico come dis-coerenza informativa; 4-Interpretazione della patologia: lo specifico motorio di alcune patologie neurologiche emiplegico destro, emiplegico sinistro, sindrome cerebellare, malattia di Parkinson, lesione del facciale)

Corso: La progettualità del bambino e la facilitazione corticale Corso: Sistema vivente - vivere la conoscenza in età evolutiva

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2 ANNO

C.I.Metodologia della Riabilitazione Neurocognitiva III (1-La Teoria Neurocognitiva della Riabilitazione: il Confronto Tra Azioni; 2-Aspetti neuroscientifici dell’azione: multisensorialità, il confronto secondo Gentner e Piaget; 3-Gli strumenti della Riabilitazione Neurocognitiva: confronto e connessioni; 4-Interpretazione della patologia: il profilo dell'azione, la cartella riabilitativa per la pianificazione del trattamento)

C.I. Il CTA nelle diverse patologie (1- Il Neuroleso; 2-Interpretazione neurocognitiva della patologia del paziente emiplegico destro (aprassia-afasia); 3-Interpretazione neurocognitiva della patologia del paziente emiplegico sinistro; 4-Interpretazione neurocognitiva della Sindrome Cerebellare; 5- Interpretazione neurocognitiva della Malattia di Parkinson; 6-Interpretazione neurocognitiva delle lesioni periferiche; 7-Interpretazione neurocognitiva delle patologie ortopediche